Dopo il successo del volume ‘Un caffè in Toscana’, l’autore triestino Andrej Godina – esperto internazionale di caffè, docente autorizzato della Specialty Coffee Association, presidente di Umami Area e della startup Caffemotive di Trieste – torna con un nuovo capitolo della collana dedicata all’Italia del caffè per i tipi di Edizioni Medicea Firenze con ‘Un caffè in Veneto’
Un viaggio fatto di storie, eccellenze e itinerari per spiegare il grande lavoro, la passione e la qualità che c’è dietro una singola tazzina di caffè anche in questa regione d’Italia.
A partire da un’introduzione generale dedicata ai paesi di produzione del caffè, il libro racconta l’arrivo di questo prodotto in Veneto e la storia del caffè espresso italiano. “Il libro – commenta Andrej Godina – vuole essere un compendio per l’appassionato di caffè che desidera scoprire una regione che ha fatto la storia di questo prodotto in Europa e quella dell’espresso in Italia. È possibile, quindi, scoprire le bellezze del Veneto attraverso una tazzina di caffè espresso partendo dalla splendida Venezia e arrivando fino a luoghi spettacolari come Cortina d’Ampezzo. In Veneto, il caffè si beve espresso liscio, generalmente senza latte e viene spesso declinato nella versione 100% Arabica che permette di degustare bevande di qualità”.
Lo sguardo del volume, dopo una prima parte di cultura generale, si stringe sulla regione con cenni sui locali storici di Venezia e Padova e con il lungo racconto delle famiglie, delle aziende e dei locali che la contraddistinguono (Astoria, Bristot, Carraro, Dersut, Diemme, Elektra, Hausbrandt, Julius Meinl, Keber, Macap, Mazzer e Vescovi).
Al gruppo si unisce il riferimento a Pinarello, che non produce caffè, ma biciclette, proprio quelle utilizzate da Godina per tracciare gli itinerari turistici. Andrej Godina, infatti, è anche ciclista: “Uno dei motivi per cui abbiamo deciso di inserire gli itinerari in bici – spiega – è il fatto che fin da ragazzo la bicicletta è stata una mia grande passione: per dieci anni ho infatti gareggiato come amatore tra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto. Inoltre, in alcune grandi città come New York, Londra, Melbourne, è facile trovare caffetterie specialty abbinate con un’officina per la riparazione delle biciclette, un binomio vincente”.
Immancabili, nel volume, i consigli su “come riconoscere un caffè di qualità” e sulle curiosità dedicate al caffè. Qualche esempio: Quali sono gli effetti positivi della caffeina sul fisico? Il caffè decaffeinato fa bene? Qual è l’acqua migliore per la moka? Come leggere l’etichetta di un pacchetto di caffè? Come preparare un espresso perfetto a casa? Come riconoscere la qualità di un caffè al bar? Non mancano, poi, informazioni su “come comprare, preparare e bere un caffè specialty a casa”. La tendenza internazionale, ma anche italiana, è infatti quella relativa alla diffusione di caffè monorigine, che porta alla proposta di caffè realizzati con metodi differenti a quelli dell’espresso: dal filtro all’orientale, dal french press al cold brew.
Chiudono il volume una decina di itinerari turistici da percorrere in bici, a piedi o in auto alla scoperta del caffè migliore in Veneto: uno in bici single speed a Padova; uno a piedi a Venezia; uno in bici da corsa a Treviso e Cortina d’Ampezzo; uno in bicicletta da cronometro Bassano del Grappa-Treviso; uno in Mtb a Cortina d’Ampezzo. Il volume è realizzato in doppia lingua, italiano e inglese.
Adnkronos