Cina: modella 14enne muore dopo aver sfilato ininterrottamente per 13 ore

Una modella russa di 14 anni è morta a Shanghai, al termine di una sfilata definita “massacrante”

La giovanissima modella che soffriva di meningite cronica, era sottoposta a un “contratto da schiava” e temeva di chiedere assistenza medica, perché non aveva alcuna assicurazione sanitaria a copertura delle spese. Anche se secondo il contratto avrebbe dovuto lavorare solo tre ore alla settimana, questa soglia era stata ignorata e a seguito delle sue gravi condizioni di salute l’ennesima sfilata affrontata con una febbre altissima le è costata la vita. Dopo essere svenuta in passerella e l’intervento dell’ambulanza la giovane modella è morta dopo due giorni di coma a causa della meningite aggravata da un grave esaurimento fisico. Mosca ha chiesto spiegazioni alla Cina in merito. Oksana, la madre di Vlada – che l’8 novembre avrebbe compiuto 15 anni – ha dichiarato in lacrime all’emittente Ntv: “Mi telefonava, e mi diceva ‘mamma, sono così stanca, voglio solo dormire’. Doveva essere all’inizio della malattia… e poi la febbre ha iniziato a salire. Neanche io riuscivo a dormire, la chiamavo in continuazione, pregandola di andare in ospedale”. La madre della giovane modella aveva anche richiesto un visto per recarsi in Cina a riprendere la figlia, ma a causa della burocrazia la procedura era stata rallentata. Al momento  l’assistente personale della modella, un certo Dmitry Smirnov, è coinvolto nelle indagini della polizia cinese per chiarir il suo ruolo nella vicenda.