Domenica 22 ottobre 2017 presso il Teatro Comunale di Bologna (Largo Respighi 1, ore 20.30), per il cartellone di Bologna Modern 2 – Festival per le musiche contemporanee, ideato e organizzato in collaborazione con il Teatro Comunale, Musica Insieme presenta il recital di Stefano Bollani
Bollani, poliedrico pianista fra i più acclamati dalle platee di tutto il mondo, con il suo “Piano solo”, racconta una delle visioni più libere, creative e coinvolgenti della musica. Senza etichette di sorta.
Dopo gli studi in conservatorio, Stefano Bollani si afferma nel jazz collaborando con musicisti come Richard Galliano, Phil Woods, Lee Konitz, Uri Caine e Chick Corea, sui palchi più prestigiosi del mondo. Dal 1996 inizia la collaborazione con il suo mentore Enrico Rava, al fianco del quale tiene centinaia di concerti. In ambito classico si esibisce come solista con orchestre sinfoniche con direttori come James Conlon, Jan Latham-Koenig, Clark Rundell e Riccardo Chailly.
«Suonare da solo è come costruire un ponte e passarci sopra nello stesso momento, il che è molto divertente: buttare le mani sul pianoforte e dire adesso parto, e poi vediamo cosa succede. Ed è anche un grandissimo sistema per non suonare davvero da solo, ma coinvolgendo il pubblico, che è molto importante: anzi, è l’unica altra mia guida in questo percorso. È una sensazione fortissima, quando ci sono tante persone che ti buttano indietro qualcosa…». Anche per questo, il Piano solo di Stefano Bollani per Bologna Modern sarà un’occasione unica per immergerci nelle sue peregrinazioni musicali, sempre imprevedibili e coinvolgenti. Jazzista, musicista classico, compositore, scrittore, appassionato di alieni, intrattenitore e molto altro, Stefano Bollani è uno dei maggiori artisti italiani riconosciuti a livello internazionale. Il tutto sempre con la sua cifra originale e il suo incredibile eclettismo che lo ha portato per esempio a suonare un pianoforte a coda in mezzo ad una favela (prima di lui soltanto Jobim), come ad interpretare Gershwin con l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, e poi con la Filarmonica della Scala dirette da Chailly, comparendo con i migliori jazzisti al mondo senza soluzione di continuità. Il 2016 è stato anche l’anno del successo televisivo con L’importante è avere un piano, il suo late night show che ha riportato la grande musica su Rai1. Reduce dal successo della tournée in Sud America, nel 2017 ha portato all’Auditorium Parco della musica di Roma il suo nuovo progetto Concerto Azzurro con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che ha debuttato all’Opera di Firenze a fine maggio e che sarà a Lipsia ad ottobre e a novembre a Bangkok. Molti sono anche i libri che Bollani ha scritto (da Parliamo di musica per Mondadori, alla sua ultima fatica editoriale, Dialogo tra Alieni), che rispecchiano, sul piano editoriale, quel ruolo di divulgatore artistico e musicale che Bollani svolge in ogni suo progetto, con quella ironia e quel suo essere istrionico che ne è uno dei suoi tratti caratterizzanti, oltre al talento riconosciuto in tutto il mondo.
I concerti organizzati da musica Insieme per Bologna Modern 2 si realizzano grazie al fondamentale contributo di PELLICONI & C. SPA.
Biglietti da 10 a 35 euro in vendita presso il Teatro Manzoni (mar-sab 15-18.30) e online su Vivaticket e nei punti vendita autorizzati del circuito; il giorno del concerto biglietteria presso il Teatro Comunale dalle ore 15 a inizio concerto. Sconti per gli abbonati di musica Insieme e del Teatro Comunale e per i titolari di Card Musei Metropolitani e bologna jazz Card, Under 30 e studenti Università e Conservatorio.