Humanae: il progetto contro le discriminazioni razziali che cataloga le tonalità della pelle umana

L’idea del progetto nasce dalla fotografa Angelica Dass e si concretizza con la catalogazione delle diverse tonalità della pelle umana creando dei nuovi codici di colori Pantone

Il progetto “Humanae” che nasce da un’idea della fotografa Angelica Dass vuole catalogare le diverse tonalità della pelle umana attraverso una “mazzetta” di colori Pantone. Il progetto nasce con un intento ben preciso, ovvero quello di superare le differenze razziali e si sviluppa attraverso la catalogazione delle tonlità delle persone differenti in base alla loro provenienza.

La fotografa brasiliana, che durante la sua infanzia è cresciuta in una famiglia multirazziale non ignora le situazioni e i disagi provocati dalle diverse forme di discriminazioni esistenti che dal contesto personale possono arrivare e superare anche le situazioni lavorative. Nasce e si sviluppa quindi con una maggiore consapevolezza e conoscenza della problematica il progetto “Humanae” che la fotografa sviluppa con un semplice modus operandi: la Dass dopo aver trovato persone che si differenziano per genere, età e provenienza, interessate a partecipare al progetto facendosi scattare dei primi piani, prendendo dei campioni dei volti li traduce in campioni di colori Pantone. In questo modo da vita ad una “mazzetta” di colori sviluppata dai visi delle persone ritratte che saranno catalogate con un codice di riferimento identificativo della tonalità di colore a loro assegnata.