Steve Winwood, Macy Gray e Charlie Musselwhite al Pordenone Blues Festival

Steve Winwood per l’apertura, Macy Gray in concerto gratuito e Charlie Musselwhite per la chiusura. Pordenone Blues Festival schiera un tris d’assi per l’edizione 2017 che si tiene dal 17 al 23 luglio

Il Pordenone Blues Festival è diventato negli anni una splendida realtà nazionale e internazionale che richiama migliaia di persone – 40mila solo lo scorso anno – provenienti da tutta Europa, attratte anche dalle molteplici iniziative parallele che vengono organizzate sul territorio. Un Festival con 25 anni di attività continuativa e una ricaduta turistica consolidata grazie alla forza di sapersi rinnovare con formule sempre nuove – tra le ultime, i tour turistici e pacchetti vacanza per “gustare” meglio il blues in tutte le sue peculiarità – e la collaudatissima “Blues, Food, Wine & More: La musica della terra”: il blues è musica della terra, che viene dall’anima e “dalla pancia”.

A Pordenone, il blues non è solo una questione di musica, dunque, ma un modo di vivere: una settimana di concerti, teatro, arte, cinema, letteratura, enogastronomia alla scoperta delle bellezze del Trivento. “Innamoratevi del nostro territorio” , infatti, è lo slogan del Festival 2017 che, quest’anno, coinvolgerà oltre all’intera città di Pordenone anche 40 comuni della sua provincia – oltre che centinaia tra volontari, collaboratori, associazioni, enti locali e culturali e, con loro, anche un ampio spettro di fruitori, pubblico di tutte le età e di ogni classe sociale, un’ottima occasione di contatto e di promozione nazionale e regionale.

La locandina che accompagnerà la 26° edizione del Festival è opera di Giulio Iurissevich, artista pordenonese noto in tutto mondo. Apprezzato da esperti di comunicazione e dagli illustratori, i suoi manifesti sono molto ricercati dagli appassionati fino a diventare oggetto di culto. “La città – spiega l’organizzatore e direttore artistico Andrea Mizzau – per quella settimana sarà in festa: tutto sarà a tema, dalle vetrine dei negozi (alle commesse). Pordenone sarà abbellita da bandiere e striscioni in tutto il centro, la filodiffusione e i baskers suoneranno per le strade e le osterie. Tutto in nome del blues”.

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