Sintomi della gravidanza: come distinguerli da quelli della sindrome premestruale
Spesso i sintomi della gravidanza possono essere confusi con i sintomi della sindrome premestruale o comunque con altri segnali che possono trarre in inganno. Ecco perché è bene che non ti lasci fuorviare dai cambiamenti del tuo corpo: non è detto che una semplice nausea di primo mattino voglia dire che tu sei incinta.
Tra i disturbi tipici che contraddistinguono la sindrome premestruale a cui sei abituata si segnalano i dolori alla schiena e la stanchezza, ma anche la ritenzione idrica e i gonfiori addominali, senza dimenticare i dolori alle articolazioni e la stitichezza. A volte, in realtà, la stitichezza può lasciare il posto al suo esatto contrario, vale a dire la diarrea; i falsi sintomi della gravidanza che in realtà sono quelli della sindrome premestruale includono anche il turgore e il dolore al seno, l’emicrania, l’aumento di peso, la nausea e il mal di pancia.
Oltre a questi disturbi fisici, ci possono essere anche dei problemi di carattere psicologico: una crisi di pianto che appare senza alcun motivo, una forte sensazione di irritabilità, un improvviso cambiamento dell’umore, la tendenza alla depressione o alla malinconia, l’aggressività, e così via. Prima dell’arrivo delle mestruazioni, inoltre, potresti sperimentare una forte difficoltà a concentrarti: tutta colpa degli squilibri ormonali che si verificano in questa fase. Negli ultimi giorni del ciclo, infatti, gli estrogeni, le prostaglandine, la serotonina, le endorfine, la prolattina e il progesterone subiscono cambiamenti che vanno a incidere sul tuo equilibrio.
Il problema è che in molti casi i sintomi della gravidanza sono paragonabili a tutti questi disturbi, proprio perché in gioco c’è sempre l’azione degli ormoni: i cambiamenti ormonali che subentrano in seguito alla fecondazione dell’ovulo femminile da parte dello spermatozoo maschile sono proprio quelli che determinano i sintomi che si avvertono nel momento in cui si è in dolce attesa. La difficoltà nel riconoscere la sindrome premestruale va individuata nel fatto che nelle quattro o cinque settimane che seguono le ultime mestruazioni la tipologia e la quantità di ormoni che circolano sono paragonabili a quelle della sindrome premestruale: insomma, potresti pensare di essere incinta quando invece ti stanno solo arrivando le mestruazioni o, al contrario, potresti pensare di avere a che fare con la sindrome premestruale quando invece sei già incinta.
Che cosa puoi fare, allora, per distinguere una situazione rispetto all’altra? Prima di tutto, hai bisogno del massimo della serenità e della calma, così che tu possa identificare i sintomi che stai sperimentando senza confusione. Se prima dell’arrivo delle mestruazioni sei abituata a soffrire di mal di testa e di mal di pancia, di certo questi stessi sintomi non possono essere considerati come il frutto di una gravidanza. E non è detto che tu sia stanca solo quando sei incinta.