I tabloid inglesi sono in fermento, tanto che vedono nel cappotto rosa indossato dalla Middleton un chiaro segnale subliminale: “sudditi, è femmina”, è questo che sperano di “leggere” fra le righe i britannici. Ma a due mesi dalla nascita del secondogenito ancora tutto tace
Mancano ormai meno di due mesi alla nascita del secondogenito (o si dovrebbe declinare al femminile?) di William e Kate, future teste coronate di Inghilterra. I tabloid britannici, dopo mesi e mesi di pronostici osano qualche affermazione di troppo, lasciando intendere velatamente che probabilmente potrebbe essere una bella bimba. Fiocco rosa in casa Windsor dunque, dopo la nascita di George. Perchè questa probabilità così alta? Udite udite la giustificazione dei tabloid inglesi: perchè Kate sta indossando outfit “molto femminili” nel senso che il colore predominante è il rosa. Nella sua ultima uscita ufficiale per il Commonwealth Day, Kate non ha fatto che dare un’ulteriore conferma al popolo britannico: era vestita in rosa anche questa volta. Che fosse un messaggio subliminale di Kate per i suoi adorati sudditi? La scelta di non svelare il sesso del nascituro infatti potrebbe essere una scelta imposta a Kate che dunque starebbe cercando di ovviare per andare incontro alla sete di sapere dei suoi sudditi lasciando questi “messaggi di colore”, in mezzo al nulla più assoluto: a meno di due mesi dalla nascita non è stata data ancora una conferma o una smentita dei pronostici inglesi, tutto tace dunque. Esagerati? Probabilmente si. Morbosi verso Kate Middleton? Forse. Ma del resto, si può giustificare questa frenesia dei giornalisti inglesi verso la famiglia reale ed in particolare nei riguardi di Kate Middleton, la giovane donna infatti ha fatto breccia nei cuori di tutti i britannici che dunque vogliono sapere tutto ciò che la riguarda compreso il sesso del futuro componente della famiglia dalle teste coronate. E non solo, gli inglesi, soggetti davvero molto particolari, pretendono di essere informati su tutto ciò che riguarda i regnanti quasi come fosse un loro diritto, e non hanno tutti i torti. Il cappotto incriminato, rigorosamente rosa confetto con bottoni di perla, è firmato by Alexander MacQueen.