Quando tutto diventa comunicazione, ogni messaggio una scusa per fare ‘share’, bucare lo schermo, guadagnare il punto sull’avversario, il rischio è vedere sprecato un lavoro che dura mesi, fatto di fatica, precisione, perfezionismo. A questo si ribella Giorgio Armani, dall’alto dei suoi ‘quasi 81 anni’. Ed è per questo che porta in passerella una ‘nuova normalità’. “Una donna che ama il genere di vestito classico – spiega lo stilista – ma una nuova forma di classico. Un nuovo modo di essere normale che parte dal classico e si rinnova attraverso piccole aggiunte che lo rendono meno tradizionale e meno formale“. Insomma, una “moda che di volta in volta si aggiorna e rinnova senza stravolgere, con l’obiettivo di durare nel tempo“. Re Giorgio gioca tutto attorno al concetto base di pantalone, da indossare di giorno e di sera. Attraverso nuove interpretazione come il pantalone-gonna, composto da un ampio pantalone che si assottiglia alla caviglia, indossato con una gonna sovrapposta. Insomma una collezione “normale”, perché, confessa Armani, “sono sempre meno disposto a parlare in termini trionfalistici di incanti. Qui c’è poco da incantare“.
Milano Fashion Week 2015: la sfilata di Giorgio Armani [GALLERY]
- Autore articolo Di Rita Caridi
- Data dell'articolo 2 Marzo 2015 16:02
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