Guida pratica per scegliere l’abito giusto in base alla forma del proprio corpo, per esaltare le zone più “in” e nascondere quelle più “out”
Le donne ed il proprio corpo, eterna lotta ed insoddisfazione. Non esiste donne nel pianeta intero che sia soddisfatta al 100% del proprio fisico, anche se si chiedesse alla modella più filiforme e sexy vista in passerella. Le ragioni che si nascondono dietro a questa insicurezza perenne di apparire come ci si immagina nei propri sogni, sono molte, ma questa non è la sede per realizzare un’analisi introspettiva dell’universo femminile per capire cosa frulla nelle loro teste, seppur la tematica sarebbe molto interessante.
Passando all’aspetto più tecnico e pratico, è opportuno che ogni donna riconoscendo a suo parere, di avere alcuni difetti nel proprio corpo, conosca al meglio come camuffarli, e quindi saper scegliere quegli abiti sexy e glamour che magicamente tendono a confondere la vista di chi ci guarda, facendo scomparire il difetto tanto odiato. Le mosse sono semplici. E’ tutta questione di illusione ottica.
Se il problema è il lato b, troppo piccolo, non formoso o troppo largo e grosso, o ancora “calante” e dunque non tonico nè alto, il trucco è distogliere l’attenzione di chi guarda da quel punto per concentrarla altrove, ad esempio in una parte che sia il pezzo forte dl proprio fisico, come ad esempio il seno e dunque la parte anteriore. Un esempio, è Barbara d’Urso. La presentatrice ha ammesso di non avere un fondoschiena a mandolino, ma beneficiando del prorompente decolltè indossa sempre abiti scollati e porta i capelli sciolti in modo che possano mettere in evidenza ed arricchire le spalle. Un giusto escamotage potrebbe essere anche quello di indossare orecchini e collane importanti che adagiate sul decolletè attireranno tutti gli sguardi, distogliendoli dalla zona posteriore che passerà in secondo piano. Un tipo di abito adatto al problema è quello stile impero. Questo abito, infatti accompagna il seno in modo aderente e poi, dalla vita in giù è morbido e molto largo, nascondendo sia il punto vita che i fianchi e dunque anche il sedere.
Se il corpo è a mela: seno prosperoso, punto vita abbondante e gambe robustelle ma tendenti al magro, il tipico corpicino a forma di mela. In questo caso, il difetto da camuffare sarà quello della zona del busto. In questo caso un abito a palazzo sarebbe l’ideale.
Se il corpo ha i fianchi mediterranei: pancetta leggermente accentuata e fianchi un pò larghi, la tipica donna mediterranea risponde a questi canoni. In questo caso, si potrebbe optare anche per un pantalone, stile palazzo. In questo caso infatti la vita alta del pantalone tenderà a fasciare la pancettina che dunque risulterà più “piatta” e a partire dai fianchi il pantalone scenderà sempre più largo.La forma dei fianchi verrà quindi camuffata proprio dalla scampanatura del pantalone che tenderà ad essere sempre più ampio man mano che ci si avvicina alla caviglia.
Il lato b è il pezzo forte rispetto al resto del corpo? Il seno è piccolo e non perfetto? E’ necessario puntare l’attenzione nella parte posteriore del fisico. Tubini a volontà, aderentissimi e di tutti i tipi, da quelli corti a quelli più lunghi ed eleganti. L’abito aderente però è consigliato a chi ha un lato b su cui puntare l’attenzione ma allo stesso tempo un punto vita stretto ed una bella pancia tonica. Altrimenti l’effetto sarebbe disastroso. Dunque, se si vuole puntare sul proprio lato b ma si ha comunque un pò di pancetta ed un seno non proprio prosperoso, allora si può optare su un outfit particolare: pantaloni o gonna strecht sotto, magari a vita alta, con sopra una maglia morbida e larga, che faccia contrasto. Così, mentre il sedere è in evidenza, la maglia larga non attirerà l’attenzione sul puntovita nè sul seno troppo piccolo.
Se il fisico è troppo longilineo e senza forme pronunciate. In questo caso, si potrebbe giocare proprio sul fatto che, data la magrezza, qualunque abito difficilmente addosso alle longilinee risulterà volgare e troppo provocante. Dunque, chi ha questo tipo di fisico e per giunta è anche piccola di statura può sbizzarrirsi davvero in mini dress dalla gonna vertiginosa, abitini svolazzanti e morbidi molto corti e giocare anche sulla calzatura, con un tacco che almeno sia di 6 cm, ma senza esagerare troppo perchè il tacco 15 su una persona bassa può fare l’effetto contrario. Le gambe magre saranno accentuate grazie alla ridotta lunghezza degli abiti.
Quando l’altezza è un problema. Per la donna troppo alta, tanto che la sua altezza diventa per lei sintomo di imbarazzo allora gli abiti giusti sono quello che “tagliano” la statura. Per serate molto eleganti abiti rigorosamente lunghi fino alle caviglie, così che la lunghezza della gamba sia celata e per non rinunciare mai ad essere sexy anche se le gambe sono coperte, optare per una scollatura vertiginosa o sul decolltè se è abbondante, e se invece non è pronunciatissimo una scollatura sulla schiena sarebbe perfetta. Per un outfit invece più casual e da giorno, gonne lunghe accompagnate da ballerine ma anche da Converse dalle fantasie eccentriche per uno stile più sportswear, o stivaletti bassi per dare un tocco di glamour e ricercatezza in più alla propria mise.