I capelli rappresentano un pò il vestito della bellezza delle donne. Il loro aspetto, il taglio e come vengono acconciati dicono qualcosa anche sulla propria personalità e sulle proprie abitudini. Averne cura è uno step fondamentale per preservarne la loro salute, ma cura dei capelli non vuol dire solo lavarli con shampoo specifici, applicare maschere ed impacchi vari più o meno improbabili. Un metodo efficace e sopratutto a costo zero sono i massaggi per i capelli. Il più efficace è quello giapponese usato anche da Hélène Clauderer, la tricologa più famosa di Francia, da sperimentare anche da sole comodamente a casa.
Muovere la superficie della testa, puntando i gomiti sul tavolo e appoggiando la punta delle dita, aperte a rastrello, sul cuoio capelluto, all’altezza della nuca. Eseguire delle piccole rotazioni con le mani in modo da far “scorrere” la pelle sul cranio. Poi si deve risalire via via verso la fronte. Occorrerà circa un minuto per eseguirlo.
Secondo massaggio specifico è quello di pizzicottare il cuoio capelluto, sistemando le mani a due centimetri l’una dall’altra, con le dita unite. Chiuderle come per stringere il cuoio capelluto e pizzicarlo. Saranno sufficienti circa 30 secondi per questo passaggio. Entrambi i movimenti devono essere ripetuti con costanza tre volte alla settimana per i capelli normali, due se sono grassi, anche tutti i giorni se sono secchi.
Far andare il sangue alla testa è l’ideale contro la caduta dei capelli perchè stimola la circolazione e aiuta a nutrire i bulbi. «La tricoginnastica si fa con il capo all’ingiù. Bisogna iniziare gradualmente, ripetendo gli esercizi non più di un paio di volte alla settimana perché se si esagera si può avere una sensazione di nausea» spiega Andrea Carolle ideatore del metodo.
Altro step fondamentale è quello dell’alimentazione. Il capelli è qualcosa di vivo, che si nutre e muore e come tutte le parti dell’organismo ha necessità di nutrirsi adeguatamente e secondo le sue esigenze. Una dieta ricca di proteine, minerali e vitamine aiuta i capelli a rimanere sani.
Possono aiutare a risolvere la carenza di queste proprietà nutritive nell’alimentazione i semi di chia, reperibili nei negozi di alimenti bio o nelle erboristerie. «Sono una miniera di antiossidanti, amminoacidi, vitamine del gruppo B e oligoelementi come lo zinco, indispensabili per rinforzare la capigliatura e nutrire in modo adeguato i bulbi» spiega Stefania Pispisa, biologa nutrizionista. Per favorire la ricrescita bastano un paio di cucchiaini al giorno e possono essere facilmente aggiunti ad i propri piatti e cibi preferiti come nelle insalate, frullati, frappè, yogurt.
Per chi ha una capigliatura tendente al grasso, che in questo periodo invernale non è facilmente gestibile a causa della comparsa della forfora, indispensabile è purificare il cuoio capelluto. E’ possibile farlo con sostanze naturali al 100% che hanno un’efficacia testata. «Per purificare il cuoio capelluto si possono fare delle frizioni con tintura madre di nasturzio e di bardana in parti uguali» consiglia Alessandro Targhetta, medico esperto in terapie naturali. «E assumere come rimedio omeopatico Selenium alla 9CH, 5 granuli 3 volte al giorno».
Se curare i capelli per molte donne significava solo lavarli con costanza ed “impaccarli” con qualche intruglio dei più costosi, devono ricredersi. Il capelli va rispettato, amato e curato con costanza e soprattutto con metodi efficaci e naturali il più possibile: l’ideale sarebbe quello di riuscire a trovare quei cinque minuti durante la giornate per poter dedicarsi al massaggio per i nostri capelli.