Parata infinita di colori, maschere,piume e meravigliosi corpi delle ballerine di samba: tutto questo è il Carnevale di Rio, fra libertà incondizionata di apparire e nudità spesso fin troppo esasperata
E’ in corso il Carnevale più famoso del mondo a Rio de Janeiro: una parata infinita di maschere, colori, piume, tanga e.. nudo. Il Carnevale di Rio de Janeiro è una manifestazione seguitissima in tutto il mondo che attira milioni di visitatori e dunque rappresenta per la città brasiliana un introito necessario ed essenziale economico ma anche una vetrina di visibilità in tutto il mondo. Seppur la sua bellezza, brio e magnificenza è indiscutibile, sicuramente il fattore “nudità” la fa da padrone in tutta la parata, un fattore di forte identificazione della festa brasiliana in tutto il mondo: a chiunque si chieda un’immagine chiave con cui descrivere il carnevale di Rio è quella delle meravigliose ballerine brasiliane seminude o vestite solo di piume colorate che ballano a ritmo di samba.
Del resto, più che la festa delle maschere, il carnevale di Rio è il festival dell’irriverenza, dei colori, della libertà, della disinibizione, della libertà senza freni di fare ed indossare ciò che rappresenta l’essere senza pregiudizi, anche se ciò si traduce in un “costume” carnevalesco fatto solo di tanga e piume.
Qui, nascerebbe spontanea più di una riflessione: la mercificazione della donna nel contesto del Carnevale di Rio sembra essere messa da parte? i grandi moralisti e le sfegatate femministe davanti al Festival di colori e nudità perdono ogni vena critica e polemica?
Del resto, forse, è giusto che sia così. Il Carnevale è la festa delle maschere infatti, celarsi (o fose scoprirsi?) dietro un personaggio che nella vita quotidiana non si oserebbe mai interpretare, per dare vita alle proprie fantasie e dar voce al personaggio che è in noi. Dunque, polemiche a parte, via libera a Rio ed alle sue ballerine svestite, via libera alla festa ed alla irrefrenabilità, via libera a tutto ciò che nella vita di tutti i giorni sarebbe additato come scandaloso, ed accantoniamo, anche se per pochi giorni, le polemiche ed i moralismi sulla celebrazione della nudità femminile. Viva il Carnevale di Rio con le sue piume e le sue nudità.