Perle, paiettes, pizzi e piume caratterizzano la collezione su colori naturali e d’oro
A una settimana dalla fine della settimana della moda, sfila subito dopo Gautier, anche lo stilista libanese Elie Saab. Il tema della sfilata, non è altro, che un omaggio alla città dove lui è vissuto e cresciuto: Beirut. Egli nei suoi vestiti la descrive come una città “generosa, aperta a tutte le culture e molto glamour”. Lo stilista sfrutta i ricordi della “Età dorata” della città libanese che gli sono rimasti impressi nella mente per realizzare questi splendidi abiti. Nella sua collezione primavera estate il vestito più rappresentativo è forse quello che ricorda un vestito della madre dello stilista, che fu d’ispirazione a lui stesso per iniziare ad apprendere l’arte che ora l’ha reso famoso in tutto il mondo. La collezione si contraddistingue per l’eleganza, la costante sono: piume, perle, pizzi e paiettes, ricoperti per l’occasione da volant e petali di fiori. La sfilata si è conclusa con un abito da sposa coperto da una stampa completamente ricamata. Lo stilista ha commentatoa proposito dell’ispirazione che l’ha portato a questa stupenda collezione: “quando osservo il crollo della storia del Libano, i suoi alti e bassi, i suoi periodi di prosperità e la sua preoccupante fragilità, sento per Beirut un potente impulso pieno dii speranza, amore e gratitudine”.