Zebre e fenicotteri ricamati sui cappotti, gufi e macachi sui giubbini di pelle: è un bestiario poetico quello indossato dall’uomo vestito da Salvatore Ferragamo. “Una collezione virile ma romantica, con tratti naif“: la descrive lo stilista Massimiliano Giornetti, raccontando di aver preso spunto da una mostra sull’arte povera folk vista alla London Tate, dove erano esposti dei manufatti creati da soldati e marinai analfabeti che, in questo modo, raccontavano quanto visto in paesi lontani. Una collezione completa, che valorizza molto gli accessori: non mancano infatti guanti, maxi sciarpe e maxi bag.