Da sempre considerata icona di stile e assoluta bellezza, la bella Barbie ha accompagnato l’infanzia di intere generazioni da più di 50 anni. Dallo sguardo intenso color cielo, ai lunghi capelli biondi e dal fisico mozzafiato, la fashion doll più famosa al mondo ha incantato, con quella disarmante allure che la contraddistingue, milioni di bambine e teenager ma non solo: da stilisti di spicco come Moschino, Vera Wang o Calvin Klein, Barbie è stata decantata più volte e ha adottato le sembianze di musa ispiratrice, tanto che molte delle loro collezioni riproducono, con un pizzico di originalità, il suo stile brioso e iper glam. Una bambola che ha percorso tanta strada e che ha aiutato a cambiare i connotati di bellezza della donna nei turbolenti anni ‘60, in cui tra ingenti rivoluzioni e repentini cambiamenti, il cammino dell’emancipazione femminile era ancora assai arduo e scivoloso.
Ma oggi l’artista e designer Nickolay Lamm ha ben pensato di voltare pagina e scrivere un’altra storia, creando una nuova Barbie, un po’ meno sofistica ma più credibile, che segua modelli più attendibili e meno anormali, che abbia dei tratti molto più realistici; una bambola diversa, più vicina alle donne comuni, sia per fisicità che per proporzioni, ma soprattutto che sia conforme alla realtà, perché le sue snelli gambe dalla lunghezza smisurata e la divina perfezione del suo corpo scricchiolano eccessivamente su questo mondo, che di certo, di perfezione, è in continuo défaillance. Così è nata la “Lammily doll”, una nuova bambola che ha già conquistato gli Stati Uniti d’America e che ora spopola anche in Italia ed è acquistabile on-line! La novella Barbie è senza dubbio una bambola del tutto singolare: smagliature, acne, fastidiosa cellulite sono le sue peculiarità e i bambini possono giocare con gli adesivi che ritraggono i comuni inestetismi e attaccarli su ogni parte del corpo di Lammily ! Proporzioni nella media, bellezza naturale e imperfezioni cutanee sono la sua carta vincente: “Voglio che la bambola rappresenti l’esperienza di tutte le adolescenti. Il corpo femminile è molto vario e voglio mostrare che la varietà di fisici è bella e naturale” questo ciò che ha detto Nickolay Lamm, che ha portato a ribaltare i convenzionali cliché di bellezza intrinseci nella società, in cui l’immagine stereotipata della femminilità, vista come irraggiungibile perfezione, viene finalmente abbandonata per dimostrare come la normalità faccia breccia in ognuno di noi, perché i difetti non sono talloni d’Achille da nascondere. Avrà forse stancato la finta beltà?