Applausi e risate al Teatro greco di Siracusa, ieri sera, per le ‘Rane’ di Aristofane
Lo spettacolo diretto da Giorgio Barberio Corsetti ha catturato il pubblico, oltre tremila persone, del cinquantatreesimo ciclo di rappresentazioni classiche con una messa in scena che punta su un grande cast, le musiche scritte dai SeiOttavi, alcuni video ripresi in diretta e proiettati attraverso un grande led wall e una grande bilancia per pesare i versi di Euripide ed Eschilo. Rane di Aristofane chiuderà così la stagione più lunga di sempre allestita dalla Fondazione Inda al Teatro greco di Siracusa e pensata dal commissario straordinario dell’Inda Pier Francesco Pinelli e dal direttore artistico Roberto Andò nell’ottica di un percorso di rinnovamento avviato da oltre un anno.
Il Festival, quest’anno, è stato incentrato sul tema “Il teatro e la città” e dal 6 maggio al 25 giugno ha visto il grande successo di Sette contro Tebe di Eschilo, diretto da Marco Baliani, e Fenicie di Euripide con la regia di Valerio Binasco. Fino al 9 luglio, invece, sarà la volta della commedia che vede in scena Valentino Picone e Salvo Ficarra nei panni rispettivamente di Santia e Dioniso. Con loro anche Roberto Salemi (Eracle), Dario Iubatti (che ricopre tre ruoli: un morto, un servo e Plutone), Giovanni Prosperi (Caronte), Francesca Ciocchetti (ostessa), Valeria Almerighi (Platane), Gabriele Benedetti (Euripide), Roberto Rustioni (Eschilo), Gabriele Portoghese (corifeo) e Francesco Russo (Eaco). La traduzione del testo di Aristofane è di Olimpia Imperio, la scena di Massimo Troncanetti, i costumi di Francesco Esposito, le musiche dei SeiOttavi (Germana Di Cara, Vincenzo Gannuscio, Alice Sparti, Kristian Andrew Thomas Cipolla, Massimo Sigillò Massara, Ernesto Marciante) che fanno parte anche del coro di rane della palude infernale e dei sacri iniziati ai Misteri Eleusini.
AdnKronos