E’ giunta alla sua 33° edizione la rassegna dedicata alla danza che si terrà questa estate nella città di Bolzano dal 17 luglio al 29 luglio 2017 con un programma ricco di workshops, seminari, spettacoli e lezioni tenute da insegnanti di fama internazionale
Organizzato anche quest’anno da Südtiroler Kulturinstitut e con la direzione artistica di Sharon Booth il programma dell’evento si presenta ricco di corsi, spettacoli ed eventi paralleli. Le discipline proposte sono svariate: danza classica, contemporanea, flamenco, hip hop, pilates, yoga, tip tap, lezioni per bambini, teatro danza e molto altro.
Alla consueta partecipazione dei docenti che da anni organizzano le loro lezioni quest’anno ci sono nuovi insegnati dal panorama internazionale della danza. Il festival si svolgerà nelle due settimane del mese di luglio in cui sono previsti degli appuntamenti da non perdere. Domenica 16 luglio dalle 18.00 alle 20.00 ad aprire le danze ci sarà la cerimonia di inaugurazione alla Casa della Cultura Waltherhaus in cui verranno proposte alcune coreografie ed anticipazioni delle due settimane di corsi. Il 22 luglio alle ore 21.00 si terrà invece lo spettacolo degli allievi di Bolzano danza al Teatro Studio del Teatro Comunale in collaborazione con le docenti di danza contemporanea Asha Thomas direttamente dagli Usa ed Anne Marie Porras dalla Francia che insegna jazz contemporaneo. Tutte le lezioni inizieranno alle 9.00 di mattina e finiranno alle 19.15 di sera.
Si alterneranno forme di danza già conosciute come il balletto classico a discipline di nuova sperimentazione come Gaga, conosciuta a livello mondiale come “metodo Naharin” ideato dal ballerino e coreografo israeliano Ohad Naharin, basato sull’espressione primordiale ed istintuale del corpo. Le iscrizioni ai corsi sono già aperte dal 6 aprile sul sito .www.bolzanodanzait dove trovate anche tutte le informazioni utili riguardo prezzi, pernottamento e pacchetti dedicati. Oppure per iscrizioni dirette si può andare presso Südtiroler Kulturinstitut in Via Sciliar, 1 a Bolzano.
Da anni la rassegna ha dimostrato come l’arte della danza sia una forma di comunicazione poliedrica ed affascinante che da secoli si evolve e continua ad incantare pubblici da tutto il mondo.