Gianfranco Ferrè celebra l’iconica camicia bianca

gianfranco ferre? camicia bianca - non si dice piacereUna mostra-evento per raccontare il talento stilistico di Gianfranco Ferré attraverso il capo icona della sua capacità progettuale: la camicia bianca. E’ l’idea della fondazione Museo del Tessuto di Prato e dell’ente intitolato allo stilista che, dal 1 febbraio al 15 giugno, presenteranno le molteplici declinazioni dell’attività dello “stilista architetto“.
La camicia bianca secondo me” rappresenta un omaggio al lavoro del designer capace di creare un dialogo tra architettura e moda, rendendo possibile una contaminazione tra due linguaggi difficili e complessi
In mostra oltre venti camicie scelte tra i capolavori sartoriali realizzati in più di venti anni di attività oltre ad immagini e disegni che permetteranno di conoscere più da vicino l’approccio tecnico-progettuale di Gianfranco Ferré.
Allestita negli spazi del Museo del Tessuto di Prato, la mostra si svilupperà in due sale dove, atttraverso alcune installazioni artistiche, sarà possibile approfondire le tecniche di costruzione delle camicie più strutturate, individuando i passaggi più originali nello sviluppo dei capi.
In esposizione anche il bustier di seta che aprendosi come una calla sembra sfidare le leggi della gravità, la camicia ‘rovesciata’, in cui la logica di costruzione trasforma il capo in un oggetto di design, e il macro collo che si fa camicia. Completeranno l’allestimento macro proiezioni ed installazioni multimediali con immagini e video di sfilate provenienti dall’Archivio della Fondazione Ferré.